lunedì 28 dicembre 2009


Colombo un diversamente abile tra i professionisti..
gia un'altra delle mie idee folli
arriva l'invito della federazione Messicana di ciclismo,mia vecchia conoscenza ,e mi balza subito in testa questa "malsana" idea: perchè non inserire un paio di disabili in un team di prof per fare provare a loro l'ebrezza del ciclismo professionistico,dimostrando che tutto è possibile?
non serve faccia risultato un paio di tappe ed è gia un impresa.
Nella mia lucida follia mi segue solo un altro folle, Alessandro Colombo, disabile da alcuni anni a causa di un incidente in moto, che gli aveva amputato quasi completamente le gamba sinistra sotto il ginocchio.Allora era un carabiniere paracadutista della folgore,con una moglie ed un bimbo ,ed andava nelle missioni di pace in giro per il mondo.Da li cambia tutta la sua vita perde il suo amato lavoro,e anche se la gamba viene riattaccata ,resta disabile al 70% ,la riabilitazione è lunga e dura e stravolge tutta la sua vita.
ma Alessandro non si arrende continua e inizia ad andare in bici perche il movimento adesso per lui è indispensabile, e quasi per scherzo inizia a correre nel settore paralimpico, i risultati arrrivano presto fino al campionato italiano assoluto di categoria e la meritata selezione in nazionale.
quindi con queste premesse partiamo con una selezione interregionale composta da 4 professionisti e il Colombo per la "vuelta a chiapas" corsa U.C.I. professionistica alla sua terza edizione dove correranno anche alcune vecchie conoscenze del ciclismo prof italiano (Perez Cuapio vincitore di tappe al giro d' Italia ,Pablo Magallanes vincitore del gp liberazione di Roma, ecc.)
il resto alla prossima puntata..............
Ora la